Scaccia catanese
Scopri la ricetta di questo piatto realizzato durante una puntata di Giusina in Cucina - La Sicilia a Tavola: ecco ingredienti e procedimento.
- Preparazione180 min
- Cottura25 min
- Porzioni4
- DifficoltàBassa
Per l’impasto
Per il ripieno
Per spennellare
La scacciata è un lievitato tipico siciliano che somiglia a una torta salata con una storia molto antica, che sembra risalire al XVII secolo, quando era protagonista delle tavole contadine. Nel ‘700 poi la scacciata trovò il suo coronamento quando il principe di Paternò lo volle come piatto di portata durante i festeggiamenti natalizi. Oggi è diffusa in molte zone della Sicilia, dove assume alcune varianti nella forma, nel ripieno e anche nel nome dialettale. In particolare nel catanese tradizionale viene farcita con tuma, acciughe e olive e prende il nome per l’appunto di “scacciata”, mentre nel siracusano e nel nisseno di “impanata”, nel ragusano di “scaccia” e nell’agrigentino di “mbigliulata”.
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Ho versato in planetaria l’acqua con sciolto del lievito, del miele, la farina e lo strutto e il sale. Ho lavorato sul piano l’impasto, quindi l’ho messo a riposare per circa due ore. Ho separato l’impasto e ne ho steso una parte con il mattarello, quindi ho foderato lo stampo togliendo i lembi in eccesso. Ho farcito la scaccia con erbette, olive, acciughe e tuma, quindi l’ho coperta con dell’altro impasto, sigillando i bordi per chiuderla. Ho spennellato con una salamoia di acqua e olio e bucherellato la cupola della scaccia, quindi messo a riposare per un’altra ora. Infine ho infornato a 220 gradi per 15/20 minuti.